Fra le patologie della mente e del comportamento, le ossessioni mentali e il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) sono fra le più gravi e invalidanti. La vita della persona perde progressivamente il proprio ritmo naturale e viene scandita dai rituali indotti dalla compulsione, o dai pensieri fissi e dalle immagini disturbanti generati dall’ossessione.
Essere determinati e concentrati su un obiettivo è una capacità positiva della nostra mente; avere dei pensieri fissi, ricorrenti e disturbanti può invece diventare una tremenda tortura.
Essere attenti e meticolosi nello svolgimento di un compito è un pregio che ci rende orgogliosi e affidabili; dovere tornare su qualcosa che è già stata controllata più volte perché non si è sicuri di averla eseguita correttamente diventa un problema.
Il disturbo ossessivo-compulsivo e le fissazioni mentali sono spesso resistenti alle terapie farmacologiche e alle psicoterapie tradizionali, e diventano una trappola micidiale che si serve proprio dei comuni meccanismi razionali per imbrigliare la mente. Pensieri apparentemente innocui, come la paura di poter per errore perdere il controllo e danneggiare o ferire qualcuno, diventano fissazioni che torturano la mente.